Page 15 - Brochure_Barcolana_pag 56x CTP

This is a SEO version of Brochure_Barcolana_pag 56x CTP. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »
11 |
Trieste oltre Trieste
(Sintesi)
- Confndustria Trieste
Inoltre, oggi, non intraprendere la strada del cambiamento e procedere lungo gli abi-
tuali percorsi non è nemmeno ipotizzabile perché facilmente altri territori, altri luoghi
si candidano ad assumere, con meno costi e rapidamente, il ruolo fn qui assunto
anche dal Nord Est e da Trieste. Signifcativo su questo la ricostruzione fatta dal Cen-
tro Studi di Confndustria, e riportata nel saggio relativo all’industria, sulla crescita in
Slovenia, Croazia e Macedonia di settori i cui prodotti, precedentemente, rappresen-
tavano una quota importante delle importazioni di questi paesi dal territorio triestino.
Si tratta di pensare appunto a una T
rieste
oltre
T
rieste
, ovvero una Trieste che sappia
andare oltre i suoi limiti, che sappia abbandonare – anche perché destinate a esaurirsi
– le sicurezze del passato, per defnire una nuova Trieste che ricostruisca il suo futuro,
tornando a scommettere sulla propria unicità e peculiarità da mettere al servizio prima
di se stessa e poi, ancor più, del mondo.
La strada da intraprendere, gli ambiti in cui investire per realizzare questa trasforma-
zione non possono essere tracciati e delineati dagli studiosi
3
, ma individuati e costruiti
con una rifessione comune della città e della provincia, intesa come insieme di uomi-
ni, di idee, di risorse e di cultura. Compito di questo studio, invece, è quello di aiutare
a inserire questa rifessione nel più ampio panorama delle trasformazioni in atto nel
contesto generale e provare a tracciare dei percorsi possibili, anche suggerendo delle
soluzioni concrete.
Dalle rifessioni realizzate, emerge l’esigenza che Trieste tracci nuovi modi di intende-
re l’industria e i servizi, il turismo e anche la portualità che, come detto, le permettano
di diventare riconoscibile e non imitabile rispetto all’esterno e di raccogliere valore da
re-investire sul territorio nelle catene globali della conoscenza.
a) Servizi e industria: il circolo virtuoso della conoscenza
Anche a Trieste, così come in tutto il mondo occidentale, industria e servizi ormai
non possono essere più intesi e osservati come ambiti distinti e contrapposti. Anzi la
centralità dei servizi a Trieste può diventare il motore dell’innovazione e della nuova
competitività del manifatturiero e a sua volta quest’ultimo può, con la sua capacità di
vendita e di apertura ai mercati esteri, ripagare e rendere produttivi gli investimenti
in conoscenza e ricerca, assicurando le risorse per la continua generazione di nuo-
ve idee e mantenendo e attraendo in loco i talenti e il capitale umano. Si tratta, in
altre parole, di avviare quello che gli studiosi hanno defnito come il circolo virtuoso
della conoscenza che consentirebbe a Trieste di assumere nel futuro il ruolo di
città
dell’intelligenza
.
3 Enzo Rullani (VIU) e Massimo Gardina (Università di Trieste) hanno curato l’analisi relativa al settore dei
servizi; Luca Paolazzi (Centro Studi Confndustria) e Alessandro Gambini (Centro Studi Confndustria) quella
sul settore industriale; Josep Ejarque si è occupata dell’analisi del turismo e Giacomo Borruso (Università di
Trieste) e Paolo Costa (Autorità Portuale di Venezia) quella sul porto e la portualità.